giovedì 11 ottobre 2012
Che cosa si intende per intelligenza?
Quello che si sa fare, come si reagisce di fronte a degli imprevisti o altro ancora?
Esistono vari tipi di intelligenza?
<<L'ape, il polpo, il corvo, lo scimpanzé, il delfino sono tutte specie che possono essere considerate in vario modo intelligenti; e allora la definizione classica dell'intelligenza come è stata coniata per la nostra specie non poteva andar bene per tutte queste, ma (in etologia) si è dovuto puntare essenzialmente sul comportamento. Il comportamento viene definito intelligente quando è utile per la sopravvivenza delle specie che lo esprimono, in pratica per usare un termine tecnico il comportamento è adattativo.
Moltissime specie esprimono dei comportamenti a loro modo intelligenti, che però non sono comportamenti degli individui, ma sono comportamenti della specie, cioè che la selezione naturale ha raccolto durante la storia evolutiva di questi animali, scritto nel DNA; sono quelli che una volta si chiamavano gli istinti.
Bisogna tenere conto che la nostra è una specie molto diversa da tutte le altre, direi che la differenza fondamentale è che essendo la nostra una specie molto culturale, cioè che basa molto sulla creatività, sull'apprendimento il suo modo di stare al mondo, ha dovuto pian piano perdere evolutivamente e abbandonare tutta quella che era la sapienza della specie. Per cui, la nostra, è in questo senso una specie più intelligente delle altre (?) perché ha maggiori capacità di esprimere l'intelligenza degli individui, ma ha perso quella saggezza antica, collaudata che è propria degli istinti.
Certo che considerata la definizione che è intelligente il comportamento che aiuta una specie a stare al mondo anche su tempi lunghi, allora ci sarebbe da farsi delle domande sul fatto se effettivamente la nostra specie, che si è autodefinita la specie più intelligente (Homo sapiens...), sia effettivamente da questo punto di vista più intelligente; perché ha distrutto il proprio habitat e ha distrutto quelli che sono gli equilibri naturali per i quali anche essa era adattata per vivere originariamente.
Una cosa che dobbiamo dire, per concludere, è che le specie (escluse quelle estinte per mano nostra) che nel corso dell'evoluzione biologica non sono state in grado di produrre comportamenti intelligenti , cioè alla lunga adattativi, non sono più tra noi, ma si trovano nei musei di paleontologia; e c'è anche da dire questo, che probabilmente non lo hanno fatto in modo così consapevole come sta avvenedo attualmente per la nostra specie, che deliberatamente sta rompendo tutti gli equilibri con il proprio ambiente.>>
Danilo Mainardi - Ulisse: viaggio nella mente degli animali del 06/10/2012
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